Esplora il meraviglioso mondo dei rompicapo pensati appositamente per i più piccoli attraverso la nostra eccezionale raccolta di 1000 indovinelli. Sul nostro sito Indovinelli Online, l’innovazione e la creatività si fondono in un’esperienza unica, progettata per intrattenere e stimolare la mente curiosa dei bambini. Ogni enigma è un invito al divertimento intellettuale, un viaggio attraverso l’immaginazione e la logica, dove la risoluzione di ciascun rompicapo diventa una conquista personale. Scopri con noi il piacere di apprendere giocando, mentre i più giovani sviluppano le proprie abilità cognitive in un ambiente coinvolgente e divertente. La varietà e la qualità dei nostri indovinelli assicurano un’esperienza senza fine, dove la sfida diventa un’occasione per crescere e divertirsi, creando ricordi preziosi e stimolanti per i giovani menti in crescita.”
Bianco come la neve, nell’acqua scompaio senza lasciare traccia. Nato nella salina, quando sono troppo fai la boccaccia!
Metti tre fiammiferi su un tavolo. Di’ a un amico di aggiungere altri due fiammiferi per farne otto.
Per aprirmi hai bisogno di una chiave semplice, nessuna chiave fatta dalla mano di un fabbro ha mai funzionato. Una chiave che solo io capirò.
Borbotta ma non è pettegola. Quando ha finito, urla. Straborda ma non è un fiume
Sono un globo scintillante, galleggio sull’acqua abbagliante. Sono leggero come una piuma, a volte vengo dal bagnoschiuma. Quando mi vuoi afferrare, sono pronto a scoppiare.
Bianco come la neve, nell’acqua scompaio senza lasciare traccia. Nato nella salina, quando sono troppo fai la boccaccia!
Mi riconoscono per il piumaggio colorato, ho amici che hanno sempre parlato. Uno di noi è anche un pirata, appartiene a una ciurma acclamata.
Sono duro più del ferro, scintillante come le stelle e le promesse d’amore con me sono eterne.
È sempre al di sopra degli aspetti negativi. Eppure è inferiore al primo numero primo, non importa come lo moltiplichi, è sempre lo stesso
Ci sono due anatre davanti ad un’anatra, due anatre dietro un’anatra e un’anatra al centro. Quante anatre ci sono?
Che cosa non è né dentro né fuori casa ma necessità per ogni casa?
Nel paese di Vetro tutto ha una sua logica, ci sono indovinelli ma nessuna risposta, materassi ma nessuna coperta e mamme ma nessun papà. Cos’altro
Giornata ventose sono le mie preferite. In alto vado, lungo è il mio filo, per tirarmi giù non hai bisogno di calamite.
Ho trovato una cosa nella cucina. Ha 4 dita e un pollice, ma non è vivente. Nella mano lo trovi mentre mamma lava i piatti
Il sole l’ha maturata. La mano l’ha spezzata. Il piede l’ha calpesta. La bocca l’ha assaggiata.
Questo tipo di cucina allettante è indipendente dagli utensili e di solito ha un sapore migliore di quanto sembri.
Metà della popolazione mi usa e tu mi perdi continuamente. Sono piccolo e sottile, giallo, nero, marrone. Mi usi per tenere su le cose.
Al pub ho conosciuto una tipa sorprendente. Quando sta zitta è lucida e brillante. Quando parla è affilata e tagliente, mamma che tipo pungente!
Marciano con il casco, quando arrivano loro, ahimè è troppo tardi, oramai siamo alla frutta! Chi sono questi invasori?!
Con orecchie dritte e un fare intelligente. Sono un compagno fedele e vigile, con alto quoziente. Mi trovi a servire la legge da vero combattente!
Pur essendo lui stesso nero, illumina il mondo esterno bruciando.
Sembra acqua, è calore. Molti mi seguono, ma non porto da nessuna parte.
C’era un cuoricino dentro una casetta bianca, che era dentro una casetta gialla, che era dentro una casetta marrone, che era dentro una casetta verde.
Siamo divisi in due fazioni. Siamo al centro della discussione sul nostro colore. Siamo piccoli soldati, in una battaglia invisibile.
Sbuccio gli strati come le cipolle, ma rimango comunque intero
So sfrigolare come la pancetta, sono fatto d’uovo, ho tanta spina dorsale, ma mi manca una buona gamba.
Invado la casa, cortile, città, nessuno può prendermi con un cucchiaio.
Così freddo, umido e buio questo posto. A restare ci si asterrebbe, eppure chi occupa questo posto non si lamenta mai.
Nero era il mio nome più famoso. Ancora a sentire parlare di me, la gente rabbrividisce.
Chi lo da, non lo dice. Chi lo prende, non lo sa. Chi lo sa, non lo vuole. Cosa sono?
Sono un tipo tosto, un bel marinaio, ma quando mangio una cosa verde, divento ancora più forte. Faccio tutto per salvare la mia amata, siamo
Corro lunghe distanze, spesso facendo molti giri, eppure non ho piedi solo due braccia fini. Ho due braccia che girano, un lungo e uno corto.
Sei un autista di autobus, salgono 8 persone, scendono 2, altre 2 persone salgono e ne scende una. Alla fine salgono altre 3 persone e
Quanti fisici teorici specializzati in relatività generale ci vuole per cambiare una lampadina?
Giorgio, Anna e Roberto stanno bevendo il caffè. Mario, Francesco e Dario stanno bevendo il succo. Alessandra beve caffè o succo?
Un assassino è condannato a morte. Deve scegliere tra tre stanze. Il primo è invaso da un terribile incendio, il secondo è pieno di assassini
Cosa viene una volta in un secondo, due volte a mezzanotte, ma mai in un anno
Ho ottantotto chiavi ma non riesco ad aprire nemmeno una porta? Sono bello grosso a volte ho la coda.
Più veloce corri, più difficile sarà prendermi. Di solito viaggio per il naso ma se apri la bocca vuol dire che sei in affanno.
Mi piace la grammatica ma sono un verbo irregolare. Cos’era “era”, prima che fosse “era”.
Che cosa si trova all’interno degli stivali e all’esterno delle scarpe?
Striscia d’acqua, lingua di legno. Coperto di pietra, ho resistito a lungo. Non sono un mostro, proteggo il mio regno.
Pizza farcita piegata a metà, una delizia senza parità. Formaggio filante, condimenti in varietà.
Non posso andare a sinistra, non posso andare a destra. Sono bloccato per sempre in un edificio alto. Per chiamarmi mi devi premere.
Viaggio da casa in casa e sono talvolta largo e talvolta stretto. Nei boschi sono la strada, Pollicino lasciava le briciole con fare furbetto.
Mi trovi nel cielo e anche nel mare. Se sei una celebrità ti chiamano tale. Nel cielo mi vedi solo quando il sole non brilla
Nero dentro e rosso fuori. Con quattro angoli attorno. Adorato dai bambini in un giorno d’inverno.
Siamo divisi in due fazioni. Siamo al centro della discussione sul nostro colore. Siamo piccoli soldati, in una battaglia invisibile.