Non Fare Di Me Tutto Un Fascio!
Sono verde ma non un albero. Puoi vedermi e sederti su di me. Cresco in giro per il mondo, mi tagliano con la tosatrice.
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Sono verde ma non un albero. Puoi vedermi e sederti su di me. Cresco in giro per il mondo, mi tagliano con la tosatrice.
Ho cento gambe ma non riesco a stare in piedi, un collo lungo ma senza testa; la mia custode è la cameriera. Cosa sono?
Sono un tipo morbido, tutti mi vogliono stringere tra le mani. Più mi stringi più scappo. Mi piace essere usato, ma più mi usi più
Cos’è che fa lacrimare senza dolore, se ne vedi troppo meglio che scappi.
Invado la tua casa, una volta all’anno. Non sono un ladro, ma un nonno anziano. Se mi vuoi invitare allora una lettera al Polo Nord
Ho tre occhi e una sola gamba. Obbediscimi o te ne pentirai!
Volo via non appena mi lasci libero. Le persone mi evitano, per non soffrire.
Se due è una compagnia e tre è una folla, cosa sono quattro e cinque?
Tra due anni, lo so, avrò il doppio dell’età di cinque anni fa, disse Tommaso. Quanti anni ha Tommaso?
Se dovessi prendere due mele da tre mele, quante ne prenderesti?
2 persone davanti a 2 persone. 2 persone dietro 2 persone e 2 persone oltre a 2 persone. Quante persone ci sono?
Abbiamo viaggiato per il mare in lungo e in largo. Un tempo, due dei miei marinai si trovavano sui lati opposti della nave. Uno guardava
C’è un negozio di abbigliamento nel Paese di Vetro. Il proprietario ha ideato il proprio metodo di determinazione del prezzo degli articoli. Un gilet costa
Sono verde ma non un albero. Puoi vedermi e sederti su di me. Cresco in giro per il mondo, mi tagliano con la tosatrice.
Quando strilla tu rispondi, quando sta zitto tu attacchi. Quando chiami lui squilla. Sulla tastiera il numero brilla.
Un giorno molto speciale, viene una volta all’anno. Si ricevono regali e si soffiano le candele, non è né Natale né capodanno!
È nel batacchio, ma non nella campana; conosce il parroco, ma non il vescovo, ascolta la messa, ma non la predica.
Ho visto una strana creatura. Lungo, duro e dritto, si spingeva in un’ apertura rotonda e scura. Si preparava a scaricare il suo carico di
Tutto il giorno un via e vai. Scarico e carico dal mio pozzo. Uomini, donne e bambini nessuno mi lascia in pace, sono sempre a
Ho la pancia gonfia e il collo stretto e in testa ho un cappello che fa il botto.
Quando cado non faccio rumore, incanto i bimbi, in un manto gelato.
Sotto la pioggia mi trovi, nei campi o lungo la via. Posso sporcare gli abiti e le macchie non vanno via! Chi sono?
Ama nascondere segreti o custodire sogni. Tiene tutto in ordine. Quello che era il tuo ieri e il tuo domani! Che cos’è?
Cosa nasce nella terra e muore sulla carta, di certo lascia la sua scia?!
Sembra acqua, è calore. Molti mi seguono, ma non porto da nessuna parte.
C’era un cuoricino dentro una casetta bianca, che era dentro una casetta gialla, che era dentro una casetta marrone, che era dentro una casetta verde.
Sbuccio gli strati come le cipolle, ma rimango comunque intero
Quello che non si muove mai, ma di scarpe, sandali e stivali ne ha visti tanti eppure non ha piedi.
Invado la casa, cortile, città, nessuno può prendermi con un cucchiaio.
Quattro gambe davanti, due dietro. La sua armatura d’acciaio graffiata e ammaccata da sassi e bastoni. Fatica e nutrire gli affamati.
Cerchio di pietre, mai in fila. Accatastati l’uno sull’altro, mistero semina, cerchio antico, la magia del passato risuona.
Cosa hanno in comune Marc’Antonio, Giulio Cesare, Elizabeth Taylor?
Ho un corno sul naso e non sulla testa. Vivo in Africa e faccio rima con bisonte.
Ti guardo, tu mi guardi, alzo la destra, tu alzi la sinistra. Sei proprio un copione che rifletti quello che faccio.
Quanti fisici teorici specializzati in relatività generale ci vuole per cambiare una lampadina?
Quando dopodomani è ieri, oggi sarà tanto lontano da mercoledì quanto oggi lo era da mercoledì quando l’altro ieri era domani. Qual è il giorno
Un assassino è condannato a morte. Deve scegliere tra tre stanze. Il primo è invaso da un terribile incendio, il secondo è pieno di assassini
Corro lunghe distanze, spesso facendo molti giri, eppure non ho piedi solo due braccia fini. Ho due braccia che girano, un lungo e uno corto.
Più veloce corri, più difficile sarà prendermi. Di solito viaggio per il naso ma se apri la bocca vuol dire che sei in affanno.
Sono abituato a battere, ma non tengo il tempo, quando c’è fumo batto ancora di più.
Striscia d’acqua, lingua di legno. Coperto di pietra, ho resistito a lungo. Non sono un mostro, proteggo il mio regno.
Questo potrebbe far crescere il naso di Pinocchio. Non deve dirle, la bocca la deve tenere sott’occhio.
Dove puoi trovare strade senza automobili, foreste senza alberi e città senza case. A volte è stampata sulla carta.
Quando cado non faccio rumore, incanto i bimbi, in un manto gelato.
Scavo piccole caverne e vi conservo oro e argento. Costruisco ponti e faccio corone.
Perdo la testa al mattino e la riacquisto di notte. Cosa sono?
Sono un transformista, scendo in una forma, salgo in un’altra. Sono così popolare che dicono che dove vado io porto vita!